La Parrocchia di San Vitale

Abitanti: 2318

Parroco: Mons. Rosino Gabbiadini (tel. 3387296514)

Chiesa parrocchiale: Basilica di san Vitale

Chiese succursali:

  • Basilica di santa Maria Maggiore
  • Basilica di san Giovanni Battista

Comunità religiose:

San Vitale

Storia della Parrocchia

(le notizie sono state tratte da: Mons. Mario Mazzotti, Itinerari della Sacra Visita. Chiese di Ravenna scomparse, Libreria Antiquaria Tonini, Ravenna 2003)

La storia della nostra parrocchia è ricca e antica. Attualmente accorpa queste parrocchie che erano tali all’inizio del 1800: sant‘Apollinare in Veclo (è la chiesa delle suore clarisse cappuccine in Via Alighieri); santa Maria Maggiore; santa Maria in Coelos-eo (situata nell’attuale via Salara), santa Croce (adiacente alla Tomba di Galla Placidia sulla via omonima).

Già nel 1573 il vescovo di Famagosta, visitatore Apostolico delle diocesi della Romagna, aveva auspicato che le suddette parrocchie venissero unificate nella parrocchia di santa Maria Maggiore. Ma non se ne fece nulla. La cosa fu ripresa nel 1805 e in data 28 dicembre di quell’anno venne deciso che tutte le chiese parrocchiali (e i territori di esse) trovassero una sede unica nella Basilica di san Vitale. Non che la cosa avvenne automaticamente, ma ci volle altro tempo perché quella decisione fosse pienamente attuata, cosa che avvenne all’inizio del 1900 con alcune variazioni. Infatti la chiesa di sant’Apollinare in Veclo rimase la chiesa della suore Cappuccine nel territorio della Parrocchia di San Giovanni Battista; la chiesa di Santa Maria in Coelos-eo fu demolita dopo oltre un millennio di vita. Per la storia della Basilica di san Vitale rimandiamo ai link segnalati di seguito: (Wikipedia, Ravenna TourismRavenna mosaici. Interessante è la storia della Basilica di Santa Maria Maggiore, Risale al VI secolo ed è dovuta alla decisione del vescovo Ecclesio che la costruì su un terreno di sua proprietà. Probabilmente era a tre navate fin dall’inizio e a forma di croce. In ogni caso l’abside era ornata da uno stupendo mosaico raffigurante la Vergine Maria e forse anche Ecclesio nell’atto di offrire alla Madonna il modellino della Basilica. All’interno aveva 16 colonne di marmo greco. In seguito a rifacimenti nel XVII secolo, la basilica risultò più corta e delle 16 colonne se ne impegnarono 12, come sono attualmente. La Basilica è certamente la più antica chiesa di tutta la nostra diocesi eretta in onore della Vergine Maria.

La Parrocchia di san Vitale risultò, quindi, composta dal territorio delle parrocchie vicine. Un ulteriore ampliamento avvenne negli anni sessata del secolo scorso, quando la parrocchia di Santa Eufemia (la chiesa dedicata alla santa è attualmente di proprietà della Diocesi) venne pastoralmente soppressa e il territorio parrocchiale suddiviso tra le parrocchie vicine, san Vitale compreso.

Un ultimo cambiamento è avvenuto nel 2021, quando per Decreto Arcivescovile tutto il territorio della Parrocchia di san Giovanni Battista (o della Cipolla, come è conosciuta a Ravenna) è stato accorpato alla Parrocchia di san Vitale, ed è passata alla Parrocchia anche la Basilica di San Giovanni Battista e la canonica, nella quale attualmente risiede la Fraternità in Cena Domini (e-mail info@cenadomini.it – web: www.cenadomini.it).

 

Organismi di partecipazione

  1.  CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
  2.  CONSIGLIO PARROCCHIALE AFFARI ECONOMICI

 

A servizio della comunità

  1. Catechisti per il cammino di fede delle famiglie e degli adulti
  2. Catechisti per l’iniziazione cristiana
  3. Animatori gruppo adolescenti e giovani
  4. Gruppo Lettori
  5. Gruppo Liturgico
  6. Gruppo “Periferie della società”
  7. Gruppo “accoglienza”
  8. Gruppo Missionario
  9. Cori parrocchiali